Il giornalista e conduttore Carlos Senes sarà uno dei volti,
insieme a Paciullo e al Maestro Fabio Orfanelli, di Aspettando Sanremo, il programma in onda su Odeon Tv che ha come
obiettivo quello di ripercorrere la storia del Festival più
importante della canzone italiana. In questo spazio, alcuni giovani cantanti potranno inoltre esibirsi.
“Ci tengo a precisare che Aspettando Sanremo non è un contest. Il pubblico non vedrà una competizione tra i cantanti. Oltre a dare loro la possibilità di esibirsi in televisione con un brano dedicato a Sanremo e un inedito, faremo un excursus di quello che è accaduto nei primi 71 anni del Festival e rispolvereremo le canzoni che il pubblico ha votato maggiormente e quelle che sono rimaste nella storia della musica italiana”
Nello specifico, la partecipazione di Senes è mirata al racconto della storia di Sanremo. Il suo compito sarà quello di illustrare ai telespettatori il lato storico della manifestazione canora, al fine di spiegare loro quanto è accaduto nei vari anni e fargli capire che cosa è stato e ha significato per noi italiani il Festival. Al momento, sono previste due serate del programma.
“Eravamo partiti con una puntata secca, ma ne stiamo preparando
due perché le richieste di partecipazione che abbiamo ricevuto sono
state davvero tante. Dovrebbero andare in onda i giorni antecedenti
al Festival di Sanremo, che è in programma dal 2 al 6 marzo, ovvero
il 28 febbraio e il 1° marzo. Col tempo, Aspettando Sanremo potrà
magari diventare una competizione vera e propria, ma al momento
ci interessa offrire ai giovani cantanti una chance per esibirsi”.
Nonostante non sia una gara, i partecipanti di Aspettando Sanremo avranno infatti occasione di confrontarsi con una parterre di dieci persone che daranno un feedback alle loro performance.
“In prossimità del nostro palcoscenico, abbiamo messo dieci persone, con in mano una paletta da una parte rossa e dall’altra verde, che daranno il sentiment di ciascuna esibizione. Tra loro ci sono dei produttori musicali o comunque persone che hanno fatto parte di una giuria di professionisti. Il rosso darà un riscontro negativo, mentre il verde positivo”.
Roberto Mallò per MassMedia Comunicazione