Arianna Di Marca gli inizi, la moda, i successi, le idee di una giovane stilista

Le cose più belle capitano quando meno te lo aspetti. È proprio quello che l’esperienza di Arianna Di

Marca, diciannovenne di Mappano (To) ci insegna. La giovane stilista a seguito di una rigorosa selezione a

livello nazionale, ha visto il sogno di vedere realizzati i suoi figurini, incentrati sulla sezione intimo mare,

diventare realtà. Stiamo parlando del concorso promosso dalla CNA Federmoda dedicato alla

connessione scuola-impresa, formazione-mondo del lavoro e allo scambio interculturale. Arianna Di

Marca insieme agli altri 27 finalisti partecipanti alla fase finale del Concorso, ha partecipato ad un intenso

programma di workshop “Master in Fashion Design and Manufacture”, che li ha impegnati per tre giorni

consecutivi a partire da martedì 12 luglio, in cui hanno scoperto la parte più lavorativa del

mondo della moda. Alla fine di questo percorso di formazione sono stati sottoposti all’occhio critico della

giuria di esperti, ed hanno avuto occasione di veder sfilare le loro creazioni all’interno del programma di

Altaroma. Questa inaspettata favola, infatti, si è conclusa con la passerella illuminata dai costumi realizzati

da Arianna Di Marca nella sfilata conclusiva della 32esima edizione del Concorso Nazionale Professione

Moda Giovani Stilisti, nell’ultimo giorno della Roma Fashion Week. Ma come in tutte le favole che si

rispettano, il meglio arriva alla fine. Il sogno di Arianna continua a Firenze, nella Fortezza da Basso, in

occasione dell’International Beachwear Fair, a cui hanno partecipato alcuni dei brand più conosciuti, tra

cui Max Mara, Primadonna e Parah. Si tratta della quindicesima edizione Maredamare che si conferma la

fiera del settore più importante in Italia e tra le prime tre al mondo grazie al suo format decostruito.

Anche a Firenze le creazioni della diciannovenne, presentate come “Back to The Future, Beachwear of RMI

by CNA Federmoda” non hanno mancato di applausi e complimenti anche da parte delle modelle stesse.

Chissà che questa favola non si trasformi in realtà con eventi sempre più promettenti ed inaspettati.